
Sabato 15 maggio 2010 i laboratori del Mus-e Torino sono stati parte attiva del programma offerto in occasione del 23° Salone del Libro.
All’interno del Bookstock Village, spazio dedicato ai giovani lettori realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, gli artisti Mus-e Torino – Pietro Tartamella, Mauro Biffaro, Alessandro Allera, Raffaella Giorcelli – hanno coinvolto molte decine di bambini su due percorsi.
Artisti Mauro Biffaro – Alessandro Allera – Raffaella Giorcelli
Storie d’Oriente – L’India raccontata su un tappeto
Laboratorio didattico di arti visive legato alla presenza dell’India come Paese ospite che è stato proposto ai bambini della scuola primaria, e ha previsto la realizzazione di un percorso per immagini, stampate con la tecnica della serigrafia e attinte dal multiforme e antropomorfo mondo mitologico indiano.
I ragazzi hanno avuto a disposizione un ricchissimo repertorio di immagini con cui hanno costruito, nella forma di un grande tappeto, una narrazione fantastica e nuova, costruendo un proprio originale percorso per immagini.
Artista Pietro Tartamella
Haiku Muse – lezioni performattive con letture ad alta voce
L’Haiku è una forma di poesia breve giapponese che ha una struttura formale di soli tre versi di 5-7-5 sillabe attraverso cui veicola valori quali l’essenzialità, la semplicità, la profondità, l’osservazione della realtà senza pre-giudizio. Duttile strumento educativo l’Haiku nei laboratori Mus-e viene proposto alle classi del primo triennio elementare.
Si sono proposte delle lezioni performattive con letture e informazioni generali sul ritmo (giambico, trocheo, dattiloscritto), rivolte agli insegnanti e alle scolaresche delle scuole elementari, medie e superiori.
Entrambe i laboratori si sono svolti con grande successo di pubblico sia adulto che infantile. Il sabato ha favorito la presenza di famiglie provenienti da fuori Torino: particolarmente simpatico e significativo l’incontro con bambini ed insegnanti Mus-e di altre città.
La curiosità e l’interesse suscitati sono la riprova del valore delle esperienze laboratoriali come terreno d’incontro tra adulti e bambini.